Solo Milano ha chiuso il suo quarto di finale con un cappotto, tutte le altre sfide andranno almeno a gara 4. Infatti Cantù ha tenuta aperta la sfida con Venezia, imponendosi in casa nella terza partita, mentre Brindisi ha vinto in volata e si è portata avanti per 2-1 contro Reggio Emilia. Lunedì si giocheranno le prossime gare di queste due serie. 
 
Acqua Vitasnella Cantù-Umana Venezia 90-80
 
Cantù è ancora viva. La squadra di Sacripanti comanda dall’inizio alla fine con Venezia ed accorcia la serie sull’1-2, con la quarta sfida da giocare lunedì sera ancora al Pianella. I padroni di casa partono subito con la faccia giusta e mettono un’energia tripla, rispetto agli ospiti: il risultato è il completo dominio del primo quarto. Shermadini è devastante sotto canestro, Johnson-Odom e Metta colpiscono dall’arco ed il punteggio è 30-11 dopo 9’. La Reyer arriva al Pianella con un quarto di ritardo e, a provare a riportarla sotto, ci prova il suo leader Goss, per confezionare un 7-0 con cui i lagunari rientrano a -10. Anche Dulkys e Stone iniziano a farsi sentire, mentre Cantù perde un po’ di fluidità offensiva, così gli ospiti vanno all’intervallo lungo con il minimo svantaggio a -7. 
 
La squadra ospite prosegue la sua rimonta, grazie soprattutto ai canestri pesanti, e riapre tutto con un Viggiano ispirato ed il primo canestro di Peric (64-63 al 29’), prima della tripla sulla sirena del terzo quarto di Buva per ridare fiato al Pianella. Proprio da questo canestro Cantù trova lo slancio per piazzare un 6-0 per aprire l’ultimo periodo (73-63 al 34’), mentre Venezia affretta troppo le conclusioni dall’arco e perde qualche pallone di troppo. E’ ancora Buva dall’arco a fermare il nuovo tentativo di riavvicinamento lagunare e Jones la chiude, nonostante qualche piccolo patema finale, portando la serie a gara 4.
 
Enel Brindisi-Grissin Bon Reggio Emilia 62-58
 
Dopo il colpo esterno di gara 2, Brindisi prende il comando della serie: i pugliesi superano Reggio Emilia nel finale, dopo essere stati sotto per buona parte del match, ed è James a segnare i punti decisivi. Molto equilibrio per oltre 15 minuti al PalaPentassuglia, dove Denmon da una parte e Diener dall’altra sono i protagonisti in avvio, con qualche errore e palla persa di troppo da ambo le parti. Il primo tentativo di allungo è degli ospiti ed arriva nel finale di primo tempo, quando ancora l’ex Sassari e Cinciarini colpiscono dall’arco e portano la Reggiana a +9 (25-34 al 18’). Il solito Denmon riavvicina la squadra di casa, poi in avvio di ripresa non segna nessuno, con tante occasioni sprecate dalle due formazioni, però cinque in fila di Turner, per chiudere il terzo periodo, riportano a -3 i suoi.
 
La coppia italiana Della Valle-Cervi regala un nuovo +8 (42-50 al 32’) alla formazione di Menetti, per aprire il quarto conclusivo, ma entra in partita Pullen, con cinque punti in fila, e Turner mette la tripla del sorpasso dall’angolo, a 4’ dalla fine. Lavrinovic riporta in parità gli ospiti ed è finale in volata: James fa esplodere il palazzo con la schiacciata del +2 a -1’, un errore per parte, Polonara segna la tripla di tabellone del possibile sorpasso a 7" dalla sirena, ma è fuori tempo massimo, ed è ancora James a chiudere i conti, portando i suoi sul 2-1.
 
In collaborazione con basketissimo.com

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