“La sfida sarà quasi proibitiva, non siamo favoriti ma abbiamo qualche arma per cercare di giocarci la partita. Se loro saranno tutti al 100% ovviamente si farà dura, ma siamo li e non possiamo ne vogliamo tirarci indietro. Nell'anima e nell'orgoglio abbiamo tanta fierezza. Quando l'evento è così lontano il nemico fa meno paura, ma via via che ci avvicineremo la situazione cambierà. Noi comunque siamo consapevoli di essere un'ottima squadra, giocheremo contro un'avversaria più forte ma in una gara secca non sempre vincono i più forti”.

E’ questo il Buffon-pensiero appena terminati i festeggiamenti per la consegna dello scudetto. Il portiere della Juventus attende con trepidazione il 6 giugno, giorno della finale di Champions League contro il Barcellona.

Prosegue l’estremo difensore: “In due settimane sia a livello fisico che numerico possono cambiare tante cose. Noi ci portiamo dietro tanta positività, ma credo che lo farà anche il Barça”.

Massimiliano Allegri lo ha candidato come papabile vincitore del Pallone d’Oro: “La candidatura del mister mi ha fatto piacere, io con serenità posso dire che se dovesse succedere sarà un premio alla stagione che abbiamo fatto con i compagni”, conclude Buffon.

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